Anche Rifondazione è preoccupata per lo sviluppo della situazione Novartis

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Pur sapendo che difficilmente il Segretario Generale della Filctem CGIL si riferisse a noi, ci permettiamo di rispondere alla richiesta del compagno Goracci, che nell’articolo pubblicato sul Corriere di Siena il 5 aprile chiedeva ai “vari” schieramenti politici di condividere o meno le sue preoccupazioni. Ebbene sì, noi quelle preoccupazioni le condividiamo. E non solo. Le preoccupazioni nostre vanno anche oltre. Il fatto che il sindaco Valentini in un altro articolo riguardante lo stesso tema Novartis (Corriere Fiorentino del 1 aprile) presentasse l’eventuale cessione del settore vaccini come un’opportunità per “forze fresche” che potrebbero acquisire il settore fa capire che persiste ancora una smisurata fiducia nel “mercato”. Neppure le sentenze dell’Antitrust che riguardano la stessa ditta riescono a far capire che il mercato, avendo come unico obiettivo il profitto, non potrà mai essere la soluzione dei nostri problemi (Roche e Novartis sono stati “scoperti” recentemente a stipulare accordi per stabilire prezzi più vantaggiosi, in barba alla cosiddetta concorrenza, e multati per 183 milioni). Un paio di mandati amministrativi fa nel programma elettorale del sindaco Cenni era stato introdotto un punto riguardante i cosiddetti “brevetti sociali”, ovvero non soggetti al libero mercato, di proprietà pubblica. Era un tentativo di cambiamento di rotta, chiesto dal nostro Partito, che non ha incontrato un grande consenso, pare. Tra l’altro è di questi giorni una sentenza del Consiglio di Stato che rigetta il tentativo di alcuni cittadini di bloccare la cessione di beni pubblici da parte di istituzioni per mettere gli stessi sul “mercato”; nella sentenza si respinge il ricorso al TAR del Piemonte perché “esso chiede di veder modellata l’organizzazione dei servizi pubblici comunali secondo le aspirazioni socio economiche, in contrasto con le norme e i principi comunitari e nazionali che tutelano i valori della legalità, del libero mercato e della concorrenza”… 
Che dire?! Noi siamo pronti a dare battaglia e aspettiamo, anche noi come Goracci, che altri si esprimano. 

Francesco Andreini Segretario PRC provincia di Siena 
Angela Bindi Consigliera PRC Comune di Sovicille

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